Riportiamo il saluto iniziale preparato, a nome della comunità, da Madre Ermelinda, Superiora dell’Istituto Vianello.
La celebrazione Eucaristica di oggi assume un carattere particolarmente festoso: ricordiamo con immensa gioia i 25 anni di attività pastorale di Don Felice in questa parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore.
Tutta la comunità parrocchiale loda e ringrazia il Signore per aver mandato Don Felice come guida e maestro di questa comunità che da venticinque anni egli accompagna nel cammino di ogni giorno con amore ed entusiasmo facendosi fratello, compagno, amico, conforto, aiuto per tutti e per ciascuno.
L’immagine del Buon Pastore del Vangelo di oggi, si addice perfettamente a Don Felice: gli è il nostro buon pastore che ama e cura le sue pecorelle…le conosce…e le chiama per nome…
A far festa con noi sono presenti i sacerdoti che nel corso di questi 25 anni hanno collaborato alle attività della Parrocchia, e tanti amici… 25 anni sono tanti, ma sono tante anche le opere, le attività e i momenti di spiritualità proposti e condotti da Don Felice che in tutti questi anni ha visto alternarsi generazioni e storia… Alcuni lettori che si alterneranno per la proclamazione della Parola erano presenti come testimoni del rito venticinque anni fa quando Don Felice faceva il suo ingresso in questa parrocchia. La loro presenza ancora oggi, testimonia la fedeltà e la continuità alla vita della comunità. E allora anziani, adulti, giovani e bambini, tutti oggi ci stringiamo intorno a Don Felice per fargli festa, per ringraziarlo di tutto quanto ha fatto e farà per noi, ma soprattutto preghiamo insieme il Signore affinché gli dia ancora tanto amore, tanto entusiasmo, tanta salute per poter accompagnare ancora per molti anni il cammino di fede di questa comunità parrocchiale.
AUGURI, DON FELICE! Sia sempre “felice” in questa comunità parrocchiale gioiosa, viva, riconoscente e che le vuole tanto bene!
Alcune foto delle celebrazioni patronali
Una commovente processione per presentare doni simbolici al Parroco
Dopo l’offerta del pane e del vino, i rappresentanti delle varie realtà parrocchiali hanno recato al celebrante alcuni doni semplici ma carichi di simbolismo, muovendosi da vari punti della chiesa per indicare che se anche veniamo da strade diverse, ci unisce la fede in Gesù e nella Chiesa.
Ecco il susseguirsi dei doni simbolici:
• I Diaconi hanno offerto un artistico album fotografico affinché Don Felice possa mettere insieme il ricordo di momenti belli e significativi della sua vita pastorale in mezzo a noi.
• Le Suore hanno regalato a don Felice una preziosa corona del Rosario per ricordare che il loro carisma specifico è quello di diffondere la devozione a Maria attraverso il Rosario, invitando la comunità a stringersi attorno al parroco con questa dolce catena che porta alla contemplazione di Cristo.
• I ragazzi ed i catechisti del Catecumenato hanno costruito un bellissimo collage, incorniciato dai loro volti, che rappresenta il cammino fatto per loro su indicazione del parroco.
• I giovani dei Gruppi e dell’Oratorio hanno offerto una quercia da porre nel parco in un’aiuola decorata, per indicare il loro radicamento nella comunità parrocchiale.
• Il gruppo dei giovani adulti ha donato un DVD con le foto più significative dei 25 anni trascorsi da Don Felice in San Giuseppe, augurandogli di rimanerci fino a che loro… saranno nonni.
• Il Gruppo Famiglie invece, un grande aquilone con foto che li ritrae attorno a don Felice: “I figli, come gli aquiloni, sono guidati dalla famiglia, ma liberi di volare dove il vento dello Spirito li vorrà portare”.
• Gli Scout Fidenza 2, hanno messo sul capo di don Felice un cappellone simbolo della protezione che questa parrocchia offre loro.
• A nome dei Volontari, viene offerto un poco di terra, simbolo della natura che circonda gli ambienti della parrocchia e che essi curano con sacrificio e amore.
• A nome dei Volontari, viene offerto un poco di terra, simbolo della natura che circonda gli ambienti della parrocchia e che essi curano con sacrificio e amore.
• L’Associazione “Fratelli dell’India” ha offerto un quadro donato dalle Missionarie indiane come riconoscenza per la condivisione che da decenni la parrocchia vive con le Missioni indiane di Padre Matteo e Madre Maria.
• Infine, l’Associazione “Amici del Togo” ha fatto omaggio di una statuetta lignea della Madonna, opera dell’artigianato africano, come segno di riconoscenza per il sostegno dimostrato al grande impegno del gruppo missionario.