Una delle priorità scelte dalla comunità parrocchiale in questi ultimi anni è stata la “sfida sulla solidarietà”. Naturalmente ciò è dovuto alla nuova situazione di crisi economica che ha scatenato “nuove povertà” anche sul nostro territorio. Per questo abbiamo rilanciato, in maniera più adeguata ai tempi, la Caritas Parrocchiale, invitando ripetutamente in parrocchia sia il nuovo Direttore Diocesano Caritas, Silvano Pietralunga, sia il Segretario Stefano Baschieri perchè ci aiutassero in questa operazione di rilancio.
Il primo passo è stato quello dell’Ascolto dei bisogni
Dagli Atti degli Apostoli (cap. 6, 2-4)
Allora i Dodici convocarono la moltitudine dei discepoli e dissero loro: "Non è conveniente che noi tralasciamo l'annuncio della Parola di Dio per servire alle mense. Cercate in mezzo a voi persone di buona reputazione, pieni di Spirito santo e di sapienza, cui potremo affidare la responsabilità di questo servizio. Noi, invece, continueremo ad occuparci della Preghiera e del ministero della Parola".
Apertura della "Sala di Ascolto"
Coloro che hanno bisogno dell'aiuto e della solidarietà della parrocchia si potranno rivolgere agli incaricati laici (e non ai sacerdoti) nei seguenti orari:
ogni mercoledì: dalle 15.30 alle 17.30
ogni sabato: dalle 9.30 alle 11.30
Negli altri orari rivolgersi direttamente alla Caritas Diocesana (vicino al Duomo); oppure ai Servizi Sociali del Comune
Il secondo passo è l’appello che lanciamo a tutti di offrire qualcosa
per andare incontro alle “scadenze inderogabili” delle famiglie bisognose quali l’affitto, il gas e la luce, ecc. Quest’anno vi dedichiamo la colletta d’Avvento e di Natale e suggeriamo di aderire alla Quota mensile di Fraternità parrocchiale, che consiste nell’impegno di un’offerta libera mensile da mettere in un’apposita cassetta esposta in chiesa ogni prima domenica del mese.