Intervista sui "Fratelli dell'India" a Don Felice
Ascolta l'intervista a don Felice sulle attività dell'associazione "Fratelli dell'India"
(Intervista andata in onda su Radio Parma il 17/12/2008)
ASSOCIAZIONE FRATELLI DELL’INDIA O.D.V. iscritta al RUNTS (Registro unico terzo settore) n. 45314 Via Pascoli 2, 43036 Fidenza (PR) c/o Parrocchia S. Giuseppe Lavoratore C.F. 91042110345 - Tel. 052482775 - Fax 0524070024 |
www.sangiuseppepace.net - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Conto Corrente Bancario IBAN:IT 80 B 0538765730000002187300 Conto Corrente Postale n. 1018030971 Intestato a Associazione Fratelli dell’India |
Ascolta l'intervista a don Felice sulle attività dell'associazione "Fratelli dell'India"
(Intervista andata in onda su Radio Parma il 17/12/2008)
Vostra Madre Maria.
"Carissimi. In questi giorni, insieme al mio nipote Padre Avinash, sto ospitando una suora mia parente che viene da Orissa, dove la furia dei fondamentalisti indu ha distrutto, dopo la missione, anche sei casette di altrettante famiglie cristiane; la suora è molto angosciata soprattutto per i suoi poveri rimasti senza casa. Potreste in questo Natale darle una mano per la ricostruzione? Grazie e Auguri.
Sono certo che tutti pregate anche per gli attentati terroristici islamici nella nostra Mumbai: è purtroppo un momento molto triste e drammatico per la mia cara India. Un abbraccio.”
Vostro Padre Matteo.
Il nostro amico padre Avinash, a nome della comunità indiana che vive in Italia, ha scritto al Presidente dell'India la seguente lettera:
Onorevole Signora Presidente dell’India
PRATIBHA PATIL
Saluti dalla comunità Indiana in Lutto in Italia!
Voi siete ben consapevoli della carneficina continua contro la comunità cristiana, soprattutto i dalit e gli aborigeni, nel distretto di Kandhamal Orissa e in diversi altri distretti, compresa la capitale dello stato di Orissa, dove le suore sono violentate, i sacerdoti torturati, le chiese vengono bruciate dal 23 agosto 2008 in seguito all’ uccisione di un leader religioso indù Lakshmanananda Swami Saraswati, nonché di quattro dei suoi soci da parte di alcuni elementi antisociali sconosciuti.
Chiediamo che Lei utilizzi i suoi poteri di Presidente dell’ India, e l’autorità del suo ufficio, per spingere urgentemente il governo centrale ad impiegare le forze dell'Unione, compresi i contingenti delle Forze Armate, se necessario, per ripristinare l'ordine e il buon governo nello Stato di Orissa.
Le conseguenze di ogni ulteriore ritardo, abbiamo paura, potranno essere catastrofiche per la comunità cristiana nella nostra Nazione, in particolare per la pace in Orissa, e in generale per la reputazione di cui l'India gode ed è nota per la sua tolleranza religiosa e anche come la culla delle famose religioni come l'Induismo, Giainismo e Sikhismo, Pharsi e Buddismo.
Distinti saluti
La Communita Indiana in ITALIA
Busseto 1/10/08
P.Avinash
Carissimi,
A fine anno, in vista del Natale, siamo soliti inviarvi Auguri “concreti”, cioè con notizie importanti. Quest’anno alla solita lettera circolare abbiamo accluso pure:
1. Un opuscolo sulle Adozioni a distanza, curato dalla Provincia
2. Una nostra documentazione sulle persecuzioni in India
3. E, solo per gli adottanti, la loro situazione economica ed un Conto Corrente.
In appendice allegheremo le ultime testimonianze da Madre Maria che ci sono pervenute circa i drammatici terrorismi dei giorni scorsi a Mumbai.
A riguardo dell’Opuscolo allegato “Quei legami che fanno vivere”, pensiamo di avervi fatto cosa gradita presentandovi con esso la visione globale dell’Associazionismo “adozioni a distanza” della provincia. Per quel che ci riguarda direttamente vi segnaliamo le nostre testimonianze a pag. 37, 57 e anche 59 (degli Amici del Togo pure essi facenti capo a San Giuseppe) e poi a pag. 66. Diverse foto dell’opuscolo sono state tratte dal nostro archivio.
Circa il dramma delle persecuzioni dei cristiani in India (ragione per cui ci è stato sconsigliato per ora di effettuare il nostro programmato viaggio) vi riportiamo le notizie che settimanalmente Madre Maria ci invia attraverso e-mail, e in allegato un nostro intervento, già pubblicato in sintesi sul settimanale diocesano fidentino “Il Risveglio”; nello stesso foglio trovate pure il testo di una lettera che Padre Avinash di Busseto (nipote di Padre Matteo) ha inviato con un gruppo di indiani alla Presidente della Repubblica Indiana.
Padre Matteo, proprio in questi giorni ci ha lanciato un accorato appello. Una suora dello stato di Orissa, tristemente centro delle persecuzioni, ora ospite del suo Ashram, si dispera non tanto perché hanno bruciato la sua missione, ma perché hanno distrutto sei abitazioni di famiglie cattoliche vicine a loro. Noi ci siamo impegnati ad anticipare subito parte del nostro “fondo emergenze” (cioè € 3.000,00) ed a lanciare l’appello a voi amici generosi, alla Parrocchia di San Giuseppe che devolverà l’intera raccolta della colletta di Avvento, ed alla Caritas diocesana che ha promesso di contribuire; così speriamo di arrivare vicino ai 12.000,00 €, quanto necessario per la ricostruzione immediata delle sei casette.