Cari amici, auguri di pace.
Per prima cosa vi auguro un buon Natale e un prospero Anno nuovo. Questo periodo ci aiuta a ricordare le persone che hanno toccato le nostre vite e a ringraziare Dio per loro.
In questo senso la vostra organizzazione merita di essere ricordata e ringraziata, perché avete toccato le viste di molti, specialmente i più poveri, grazie al vostro servizio e ai vostri sacrifici.
Sappiate che tutti, specialmente coloro che hanno beneficiato delle vostre offerte, vi sono grati per questo. Sarete specialmente ricordati nella nostra messa di Natale e pregheremo per voi.
Il lavoro nella nostra provincia prosegue bene. Abbiamo 100 preti ora, un frate e più di 60 seminaristi a vari livelli di formazione.
Il lavoro nelle nostre missioni va avanti nel modo migliore, e per questo vi chiedo la vostra benedizione e le vostre preghiere per noi e tutti i nostri sacerdoti.
Abbiamo bisogno delle vostre preghiere adesso, più che in qualsiasi altro momento, perché le persecuzioni nei confronti dei cristiani aumentano di giorno in giorno!
Non passa giorno senza leggere notizie riguardanti preti, suore o cristiani in genere che vengono falsamente accusati e messi in carcere. Sembra che la polizia e i fondamentalisti induisti abbiano mano libera nel compiere queste azioni, col tacito supporto dello Stato e del governo centrale.
Quindi continuate a pregare per noi!
Spero stiate bene per grazia di Dio. Assicuriamo le nostre umili preghiere per tutti voi.
Colgo l’occasione per ringraziarvi del vostro continuo supporto, soprattutto per l’aiuto ai poveri e ai più vulnerabili, diffondendo così il messaggio di amore e misericordia di Dio.
Insieme a padre George, assistente superiore generale, ho visitato il villaggio dei lebbrosi di Panipat. Il luogo è conservato molto bene. Ci chiedono un aiuto per tinteggiare la sala di preghiera.
Ancora una volta, vi auguriamo buon Natale e buon anno. Possa il bambino Gesù ricolmarvi delle Sue grazie e benedizioni.
Padre Arun John
Superiore generale IMS - Provincia di Delhi
Cari confratelli, benefattori e amici,
Anche quest’anno sta per finire, e noi desideriamo condividere con voi alcune notizie su come il Signore ha effuso grazie e benedizioni su di noi che abbiamo sperimentato la sua cura premurosa e generosa.
Ogni anno Dio ci dona il tempo, amici, benefattori, collaboratori, persone generose che sostengono la nostra missione e sacrificano per noi il loro tempo prezioso, le loro energie, le loro preghiere e il loro sostegno materiale.
Quest’anno sono 51 i ragazzi accolti nella nostra casa ed è bello vederli crescere e progredire nello studio e nell’apprendimento dei valori. Di essi, 24 frequentano la scuola primaria/elementare; 19 la secondaria; 3 le superiori; 4 una scuola tecnica; e 1 la scuola alberghiera.
Durante l’anno diamo loro da svolgere anche attività extra curricolari e sportive: disegno, cricket, calcio, ping-pong, carrom, atletica e altri giochi tipici indiani.
I corsi di sviluppo della personalità sono per loro un aiuto a superare la loro timidezza, esprimere apertamente le loro idee e affrontare con più coraggio il mondo esterno.
Tra le loro attività ci sono il lavoro nell’orto e la cura degli animali, quali uccelli, conigli, ecc. In questo modo loro imparano a sentire l’importanza del lavoro e l’amore per gli animali.
Noi siamo grati al Signore che ci manda “operai” per la sua “messe”: alcuni ragazzi hanno espresso il loro desiderio di discernere la volontà di Dio per poterla seguire. In Arpora, nella regione di Goa, abbiamo un seminario e padre Shyam segue i seminaristi che sono lì presenti. Quest’anno ce ne sono 17. Due di loro stanno frequentando il corso di Filosofia: uno in Goa e l’altro in Bangalore. Degli altri, uno sta frequentando il College, 4 le superiori e 10 sono arrivati quest’anno e sono concentrati nello studio della lingua inglese. Provengono da differenti stati/regioni dell’India: Odisha, Andhra Pradesh, Telangana, Maharashtra and ‘Dadra and Nagar Haveli’. Quest’anno fratel John, uno dei nostri fratelli professi, è in Goa ad aiutare padre Shyam nel servizio verso i seminaristi.
Nell’ostello di Nandigam, in Gujarat, ospitiamo 13 ragazzi, di cui 12 frequentano la scuola primaria e un altro una scuola tecnica.
Qui, nella casa di accoglienza di Vasai, abbiamo organizzato due sessioni mediche per un generale check-up ai bambini per tenerli in salute e intervenire in tempo nel caso di qualche malattia.
Oltre alle attività rivolte ai bambini che ospitiamo, noi ogni mese distribuiamo alcuni generi alimentari a famiglie molto povere e bisognose.
Ogni mese nella nostra casa si tiene una notte di veglia e preghiera, e ogni anno due corsi di esercizi spirituali specialmente per persone che non hanno altre opportunità per la loro crescita spirituale e per coloro che ancora non conoscono Gesù, affinché Lui possa essere conosciuto e amato.
Questa è la missione che Dio ci ha affidato e tutti voi siete importanti strumenti della Provvidenza per sostenere le nostre attività missionarie, senza il vostro generoso aiuto noi non potremmo fare niente.
Vi siamo, perciò, riconoscenti e grati per la generosità che ci mostrate nel sostenere la nostra missione con le vostre preghiere e il vostro aiuto economico. E così molti bambini poveri e bisognosi possono sperare in un futuro migliore, e così possiamo portare gioia nelle loro vite.
Noi, insieme con i nostri ragazzi, vi ricordiamo tutti ogni giorno nelle nostre preghiere e nella celebrazione eucaristica. Preghiamo secondo le vostre intenzioni, e chiediamo a Dio che vi colmi delle sue benedizioni per la vostra generosa solidarietà.
Il Natale ci ricorda la sollecitudine di Dio Padre che ci ha donato la Gioia e la Pace celeste nel suo “Figlio incarnato” per dare sollievo all’umanità sofferente. Noi speriamo e preghiamo che l’ “Emmanuele incarnato” possa incarnarsi nelle nostre persone come nella Vergine Madre. Possa il Sogno di Dio realizzarsi in noi e nel mondo.
Vi auguriamo BUON NATALE e un ricco, sereno e felice NUOVO ANNO 2018.
Padre Vitthal, Fratel Robert, Padre Shyam e Fratel John - Missione Canossiana di Vasai
Cari amici
ALLA SUA LUCE TRACCIAMO I NOSTRI PASSI
Cristo è la luce del mondo. Lui illumina le nostre menti e le nostre strade. Siamo chiamati a vivere nella sua luce. Il Natale è tutto basato sulla partecipazione alla luce di Cristo. La nostra vocazione cristiana è camminare nella luce di Cristo e progredire nella santità. Questo è ciò che fecero i pastori e gli uomini saggi. I pastori furono guidati dalla stella per arrivare alla mangiatoia e adorare il Divino Bambino. I saggi erano anche guidati dalla Stella per rendere omaggio e offrire doni al Re appena nato. Seguirono i loro passi alla luce della Stella e arrivarono nel luogo in cui si trovava Gesù. La stella era una luce che li ha portati a un'esperienza che ha trasformato le loro vite.
Maria visse alla luce di Gesù. La sua vita era una irradiazione della vita di Colui che portava nel suo grembo. Gli ha insegnato a camminare i passi umani e ha imparato i passi divini da lui. Nella sua vita ha tracciato i suoi passi. Coloro che camminano nella sua luce e condividono la sua vita sulla terra sono pronti a condividere e vivere nella sua vita eterna.
Mentre celebriamo il Natale, lasciamo che i pastori guardino verso la Stella luminosa e la seguano per scoprire Gesù. Come i saggi, portiamo tutto ciò che abbiamo, il meglio in noi per offrirlo a Lui. L'umile Bambino nella mangiatoia trasformerà la nostra vita e la riempirà con le Sue benedizioni divine.
CARI AMICI, UN NATALE PIENO DI LUCE E UN BUON ANNO NUOVO!
Sr. Josephine Nathan Sr. Thankam John Sr. Leena Peter
Sorelle canossiane della delegazione india Sud-Est