Pubblichiamo la biografia di Padre Matteo redatta da P. Dinesh, superiore provinciale della Indian Missionary society
il nostro addio a Padre Matteo
il ricordo di don Felice
Padre Iswar Prasad (Padre Matteo) è nato il 25 ottobre 1927 in una famiglia di contadini, quarto di sei figli (quattro fratelli e una sorella) a Arpukara nella diocesi di Changancherry. I suoi genitori erano Varkey Kurian ed Elizabeth. Dopo aver completato i suoi studi presso il liceo inglese di S. Efrem a Mannanam nel 1946, è entrato a far parte della Missione di Palai, e poi dei gesuiti a Patna. Ma il suo direttore spirituale, un gesuita belga, lo incoraggiò a far parte della congregazione Indian Missionary Society (IMS) di Varanasi, nel marzo 1947. Suo fratello maggiore Padre Atul (Diocesi di Varanasi) aveva già aderito alla congregazione. Padre Matteo aveva una forte ammirazione per la grande opera e l'impegno di Pinto (fondatore della IMS). Ha completato gli studi iniziali di filosofia a Christnagar e ha fatto parte del primo noviziato al Matridham Ashram, sotto la guida del Padre Augustine Deenbandhu OFM Cap nel periodo 1955-56. Mons. Fernandez lo ha inviato a Roma presso S. Anselmo per compiere i suoi studi teologici con Padre Shraddhanand. E' stato ordinato sacerdote il 13 settembre 1959 presso l'Abbazia di St.Ottilien delle missioni Benedettine nella diocesi di Augsburg (Germania).
Il missionario e ashramita: Padre Matteo era un missionario che ha osato essere diverso e innovativo nel suo approccio. Nel gennaio 1962 Padre Matteo ha scelto di essere in servizio al Catholic Information Centre di Lanka, presso l’Università Hindu di Varanasi. Nel maggio 1962 è stato inviato a Mathura nell'arcidiocesi di Agra per assistere Padre Gyan Prakash. Nei primi mesi del 1963 lo ha raggiunto il Fratello Cruzbhakth per essere con lui pioniere nella missione Kotwa Narayanpur. Entrambi hanno lavorato duramente per sviluppare Kotwa quale missione ideale secondo il nostro spirito e carisma. Nel 1966 è stato nominato insegnante e responsabile per la formazione. È stato mandato per la seconda volta alla Missione Kotwa nel giugno del 1969 e ha assistito alla nascita della Missione Sohaon. A Sohaon ha dovuto affrontare molte difficoltà per stringere relazioni con i Bhumiyars. E' stato anche responsabile delle catechesi diocesane e della Liturgia per diversi anni. E 'stato fondatore di Ujiyala, che è stato poi chiamato Satya Sakshi, il mensile della diocesi di Varanasi.
Insieme con il vescovo Patrick sognava di molti ministeri innovativi nella città di Varanasi e si è unito inizialmente a Sri R.C. Das, sacerdote anglicano bengalese nel suo Ashram Khrist Panthi, e ha vissuto a Deshwashmeth Ghat nel periodo 1971-1972. Più tardi insieme a Padre Iswaranand della diocesi di Varanasi, che proveniva dall’Ashram Kurisumala, ha fondato il Khrist Panthi Ashram, prima a Sigra e poi a Nagwa, che ha attirato moltissimi devoti e visitatori, sia locali che stranieri. Nel 1972 insieme a Padre Dheeranand Bhatt della Diocesi di Allahabad, è stato corresponsabile dell’organizzazione della Masihi Gurukul, per la formazione di due gruppi di sacerdoti missionari per operare tra gli indù. Ciò è stato fatto nell’Ashram Khrist Panthi ed è stato chiamato 'Seminario Pilota', un progetto sognato dal vescovo Patrick, che ha avuto una nuova incarnazione presso il Seminario di Agra.
Inculturazione Dialogo: Padre Matteo era molto colpito ed entusiasmato dallo spirito del Concilio Vaticano II. Ha frequentato il Seminario “All India” per il Rinnovamento della Chiesa in India tenutosi a Banglore nel 1968 e ha contribuito molto attraverso la sua partecipazione attiva soprattutto al rinnovamento della liturgia. E'stato nominato membro della Commissio Technica per il follow-up del seminario per il rinnovamento della Chiesa in India. Padre Matteo è stato un vero pioniere della IMS nella realizzazione del carisma della congregazione ed è stato in prima linea per prendere iniziative di inculturazione e di dialogo e per promuovere la spiritualità indiana, non solo nella congregazione, ma anche a livello nazionale. Ha fatto tanto per incarnare il Vangelo di Gesù nel nostro paese. Nei primi anni Settanta ha ispirato un artista locale a dipingere l'immagine di Gesù Guru, molto popolare nel nord dell'India, e a comporre in seguito l'immagine del mosaico di Gesù presso la Casa Madre di Christnagar, e un altro lavoro con Maria e il Bambino Gesù posto nella cappella dell’Ashram. Nel 1983 è stato nominato Acharya (Maestro) a Matridham. Ha introdotto corsi di spiritualità indiana nell’Ashram e quasi tutte le congregazioni di suore nel nord dell'India hanno usufruito di questi corsi. Nel 1995 si è trasferito nella città storico-religiosa di Kurukshetra dove ha costruito un altro bellissimo Ashram in stile indiano e ha continuato i suoi servizi fino al suo ultimo respiro. In ogni momento è stato coinvolto insieme ai leader religiosi e intellettuali nel ministero del Dialogo. Frequentava Centri nazionali, Seminari e Istituzioni per insegnare e ispirare missionari, suore e seminaristi alla spiritualità indiana e all’Induismo Popolare. Per quasi 35 anni si è recato all'estero per offrire corsi di Yoga e spiritualità indiana.
Formazione e Incarichi: Il suo primo incarico è stato come assistente Maestro dei Novizi nel 1960. E' stato il maestro dei novizi nell’anno 1967-1968. Ha svolto servizio come docente di filosofia dal 1966 al 1969 e dal 1977 al 1983 quando era Rettore del Vishwa Jyoti Gurukul a Christnagar. E' stato uno dei pionieri nell'introdurre un programma di esposizione durante la formazione all’inizio del 1968. Ha trascorso un intero anno nel villaggio Ayer con tre dei suoi ex novizi, tra cui Padre Satyanand, con il minimo indispensabile. Stava organizzando un dispensario che avrebbe potuto sostenere la popolazione.
E 'stato eletto Consigliere Generale nel primo Capitolo generale della IMS nel 1965 e successivamente nel 1977 per sei anni. Nel 1992 è stato nominato primo Superiore provinciale di Delhi (in seguito provincia nord dell’IMS). Ha avviato molte nuove Missioni, costruito la casa provinciale a Karala, il Gurukul a Sardhana e poi il Bharat Mata Ashram a Kuruksetra dove ha continuato a essere Acharya (Maestro). Ha anche contribuito enormemente alle esigenze finanziarie della IMS, in particolare per la Provincia di Delhi. La IMS era molto conosciuta in India e all'estero per lo più grazie alla persona e all'opera di Padre Matteo. L'IMS è orgogliosa di lui e della sua grande opera per il Signore e dei suoi contributi alla IMS e alla Chiesa in generale.
È da notare che la vita non è stata molto semplice per lui. Ha dovuto affrontare molte difficoltà interne ed esterne. Molte delle sue iniziative non sono state facilmente comprese, accettate o apprezzate anche dagli stessi membri della IMS. Niente lo poteva fermare dal fare quello che pensava fosse importante per la diffusione del Vangelo.
Padre Matteo è stato sottoposto a cure per molteplici complicanze nel PRP Hospital di Karnal. Era ricoverato all'ospedale. E' stato convalescate a Snehsadan, Karnal. Di recente ha avuto una grande perdita di memoria e non è stato in grado di riconoscere nessuno. Allo stesso tempo, si è unito alla comunità per i pasti ed era gioviale con i suoi sorrisi e le risate. Ha continuato ad essere spiritoso e tagliente fino alla fine. Nella notte del 25 gennaio non era in grado di respirare sufficientemente a causa della congestione del torace. E’stato immediatamente portato in ospedale e ricoverato in terapia intensiva. E’ rimasto molto critico per tre giorni e la mattina del 29 poco dopo le 6 del mattino, è spirato.
I suoi funerali si sono svolti a Sardhana. La Messa è stata presieduta dal Rev. Dr. Ignatious Mascarehas di Simla-Chandigarh coi Vescovi Francis Kalist di Meerut e Eugene di Varanasi, ed è stata concelebrata da oltre 50 sacerdoti dalle vicine diocesi e congregazioni religiose con la presenza delle religiose e dei laici e dei suoi parenti stretti e amici nella Basilica di Nostra Signora delle Grazie a Sardhana. Quindi è stato sepolto nel cimitero della IMS a Gurukul, con profondo dolore e grande speranza nei nostri cuori.
Padre Matteo sarà sempre ricordato con affetto per le sue iniziative, la creatività, l'inculturazione liturgica e la promozione della “Ascesi Cristiana Indiana”. Aveva una vita e abitudini alimentari molto semplici. Era anche in grado di aggiustare qualsiasi situazione. Ha vissuto fino a 89 anni grazie della sua forte volontà, al duro lavoro e alla determinazione. E’ rimasto fedele alla sua vocazione religiosa, alla Madre Chiesa e alla nostra Madre Terra India.
Oggi lo ricordiamo con amore, affetto e gratitudine. Preghiamo per il riposo della sua anima. Che riposi in pace.
La provincia ringrazia i Padri Prabhudas, Yesudeep Sandhu, Vasant e il Fratello Yugaldas per essersi presi cura di lui nell’Ashram Bharat Mata a Kurukshetra. La provincia è anche grata ai Padri di Snehsadan con i quali Padre Ishwar ha trascorso i suoi ultimi giorni. La provincia è anche in debito con la comunità IMS di Gurukul a Sardhana, con tutti i padri e le sorelle per aver preso gli accordi necessari per i suoi servizi funebri.
Padre Dinesh IMS
Superiore Provinciale