In occasione della veglia sacerdotale del 6 ottobre 2009 è stato presentato il libro sul Canto della Bibbia intitolato “Prove di Paradiso”, preparato da Don Felice per il suo 50° di sacerdozio.
Il libro è disponibile su richiesta in parrocchia.
Presentazione di Mons. Carlo Mazza
E’ vero, il bel canto anticipa una pienezza. E’ come una pregustazione deliziosa di una promessa. Pienezza di Paradiso, promessa di felicità senza fine. Le opere e i giorni dell’uomo sarebbero ben tristi se fossero privi del canto o almeno di uno zuffolo intonato. Tant’è che il canto rivela l’uomo e il suo trascendimento: ciò che è e ciò che sta oltre, come una spia della condizione di vita e del suo destino ultimo. In questo volumetto si è introdotti nel canto, quasi nell’arcano abitato da angeli e santi.
Cantare è bello se si è in compagnia. Così don Felice, il parroco del quartiere più abitato e nominato di Fidenza, non smentisce la sua versatilità e l’amore per la vita e per Dio, il Signore della vita. Stavolta prova a donarci un saggio di un “percorso canoro”. Si parte da lontano, dalle fonti bibliche, per giungere vicinissimo, a Benedetto XVI, quasi a convincere che ha ragione lui, don Felice, quando scrive, in chiusura della introduzione: “Ogni cosa bella, quale è la vera musica, parte da Dio e a Dio arriva”. Cioè parte dal paradiso e finisce in paradiso, come a dire che il canto nasce dalla gloria e conduce inevitabilmente alla Gloria, alla gioia piena, senza ombra di mestizia, oltre ogni solitudine.
Sono grato a don Felice che ha voluto
coronare il 50° anniversario di Ordinazione sacerdotale con un “inno” così prolungato e così avvincente. Ciò significa che il canto ha attraverato il suo ministero e lo ha reso ancor più “felice”.
Fidenza, 11 ottobre 2009
+ Carlo, Vescovo