Mentre nel Nuovo Testamento non è presente alcun termine sportivo, Paolo, dopo essere entrato in contatto con la cultura greca, ricorre spesso alla metafora sportiva. L’Apostolo delle genti riesce, in modo originale, a “inventare” la trasposizione dal piano sportivo a quello della fede, e a fare della metafora agonistica una parabola di vita.
La mostra intende valorizzare sia la testimonianza di Paolo, sia il suo “vocabolario sportivo” ricorrendo ad immagini dei vari sport moderni, tramite personaggi ed avvenimenti ben conosciuti dai ragazzi.
La mostra offre un percorso conoscitivo ed educativo diviso in cinque parti:
- Paolo apostolo (dalla chiamata ad una vita spesa per l’annuncio del Vangelo)
- Paolo maestro di fede (il rapporto con Dio)
- Paolo educatore (il rapporto con se stessi)
- Paolo guida alla fraternità (il rapporto con il prossimo)
- Paolo testimone (l’Apostolo delle genti fa quel che dice)
A livello metodologico si consiglia di procedere, con i ragazzi, attraverso queste tre tappe:
- Guardare l’immagine (senza guardare la scritta) e descriverla il meglio possibile (Chi è l’atleta… Cosa fa… Che sentimenti prova?...)
- Leggere il “motto” o il consiglio di San Paolo, eventualmente andando ad esaminare (con l’aiuto del catechista/educatore) il passo preciso sulla Bibbia (A chi scrive, Paolo… Cosa intende dire precisamente?...)
- Collegare l’immagine e la scritta alla propria vita reale, possibilmente facendo esempi pratici.