Carissimi parrocchiani e amici.
Questa volta il nostro ormai storico Notiziario è piuttosto...”magro”. Non solo per la crisi economica, ma anche perché ha l’unica funzione di annunciare il Programma consueto della Pasqua e quello straordinario delle celebrazioni per il Cinquantenario della nostra parrocchia.
Pertanto si presenta soprattutto come “invito” a vivere questi due straordinari eventi, il secondo dei quali, il Cinquantesimo, rimarrà irripetibile. Per esso abbiamo predisposto un ricco e suggestivo programma che coinvolge tante persone della comunità, compresi anche alcuni dei testimoni e protagonisti della fondazione.
Attraverso le celebrazioni programmate vorremmo ritornare alle radici di questo mezzo secolo di storia, perché sappiamo che “chi dimentica il suo passato non può sognare il suo futuro.” Logicamente, la figura centrale di questa data sarà il Santo Patrono che la Chiesa di Fidenza ci ha consegnato: Giuseppe di Nazaret, il Lavoratore.
Non si tratterà dunque di un’auto-celebrazione, ma di un momento previlegiato per ringraziare il Signore di aver dato a questo quartiere periferico di Fidenza (non più Corea!) un Patrono ed una Comunità, che per mezzo secolo si sono prodigati al servizio della gente del territorio, cattolici e non, frequentanti e assenti, senza discriminazione alcuna; e di questo chi ci conosce ne è testimone e garante.
Fin da ora ringraziamo le tante persone che, accogliendo l’invito del parroco e del Consiglio pastorale, hanno aderito o aderiranno al lavoro di volontariato per l’impegnativo allestimento delle varie manifestazioni; in particolare le Ditte e le singole persone della parrocchia o amici di essa, che hanno “sponsorizzato” con adesione spontanea le notevoli spese dell’allestimento.
La finalità principale di questa festa è, dunque, quella di aiutarci a scoprire e amare di più la figura del nostro grande Patrono e, con la sua benedizione, di imprimere nuovo vigore a questa nostra comunità, che con i suoi cinquant’anni si sente, nello stesso tempo, ancora giovane, ma già matura. Nonostante il parroco...