Lettera a tutti i battezzati della parrocchia
Cari fratelli e sorelle della nostra comunità, non dunque con parole umane vi auguriamo una vera, santa Pasqua, ma con le Parole stesse di Dio. Auguri più “veri” e più “credibili” di così non si può.
Per un battezzato fiero o almeno contento di esserlo, la Pasqua costituisce il momento più radicalizzante nella sua vita di figlio di Dio: poiché è stata proprio la Morte e la Risurrezione di Gesù che ha cambiato la storia del mondo e quella di ciascuno di noi.
In tempi in cui ci sembra che la storia vada tutta verso il male (ma in ogni epoca l’uomo si è lamentato...) se non sappiamo guardare il mondo con gli occhi di Cristo Sofferente e Glorioso, ogni speranza è vana e la disperazione, o almeno l’indifferenza rassegnata ci possono assalire, con conseguenze ancor più pesanti. Ma allora che Pasqua sarebbe!?
Con le parole di San Paolo, “vi scongiuro, in nome di Dio, di non sciupare la Grazia che Dio ha messo in noi con il Battesimo!” Tro- viamo allora in questa Pasqua che ancora ci è donata, spazi per ri- flettere sul grande amore con cui Dio ci ha amati ed ha dato per noi il suo Figlio diletto. Ne trarremo tanta Speranza e troveremo la forza di lottare contro il male ancor prima di lamentarci, e di fare opere di bene, quelle che contribuiscono a costruire un mondo più bello e più vivibile, anche se provvisorio: perché, come cristiani, sappiamo che la nostra casa, la nostra dimora, la nostra famiglia definitiva Dio ce l’ha preparata nei Cieli, dove i nostri cari che ci stanno aspettando, per contemplare insieme il Volto del Risorto.
Solo così mi sento di augurarvi una Buona e Vera Pasqua.
A nome anche di Don Anselmo, Don Alexis e dei Diaconi Pierino, Gianni e Marco, vi abbraccio con cristiana cordialità.