Il primo maggio cresima e prima comunione con festa del parroco
Natale brilla ormai nell'aria e per Ie strade. Noi catechisti siamo impegnati a preparare i nostri ragazzi a riscoprirlo nella sua vera identità cristiana: non il Natale dei consumi e della corsa ai regali dunque, ma il Natale vero, quello di Gesù nato per la nostra salvezza, sempre ma soprattutto questo anno. La nostra comunità, infatti, si sta preparando ad un avvenimento unico sia in parrocchia che in diocesi: l'arrivo al "traguardo " dei ragazzi del quinto anno di catecumenato. La meta tanto attesa è fissata per il primo maggio 2009, festa del nostro patrono San Giuseppe Lavoratore. In essa, con una solenne celebrazione, il Vescovo impartirà loro la Cresima e poi li ammetterà alla Prima Comunione, apice del nuovo cammino catecumenale. L'itinerario della iniziazione cristiana infatti comincia con il Battesimo, viene confermato con la Cresima e raggiunge il vertice nel grande incontro con Gesù presente sotto il segno del pane. La prima Comunione sacramentale è posta dunque al vertice di un cammino che permetta così
di viverla davvero come "culmine e fonte" di tutta l'esperienza cristiana.
I genitori ed i ragazzi, con grande impegno e partecipazione, stanno già preparando la liturgia per quel giorno, approfondendo le varie parti della Messa e arricchendole con gesti e canti per poter vivere ancor più intensamente quel grande momento. Sarà una bella occasione per tutti di riscoprire il vero senso dell'Eucaristia e della appartenenza alla comunità, famiglia di famiglie.
Quale momento migliore allora per dare inizio anche alle celebrazioni per gli anniversari importanti del nostro parroco, che celebrerà nel 2009 il 25° di parrocchia e, l'11 ottobre, il 50° di sacerdozio? In tale data, concluderemo questo "anno giubilare" con una grande festa comunitaria per dire insieme il nostro "grazie" al Signore per il dono del sacerdozio e per la lunga presenza in mezzo a noi di Don Felice al quale, con grandissimo affetto e stima, ci sentiamo profondamente vicini e riconoscenti.
Marta (catechista)