Si ricorda che fino a diversa disposizione tutti gli impegni del Vescovo Ovidio sono sospesi a livello diocesano, vicariale e parrocchiale.
Fino a nuove disposizioni, si comunica la sospensione delle Sante Messe feriali e festive con partecipazione di popolo.
Il Vescovo Ovidio ogni mattino celebra l’Eucaristia presso la Chiesa di San Pietro Apostolo in forma privata, a porte chiuse e affida a Dio misericordioso tutta la Comunità Diocesana, pregando per gli ammalati, per il personale medico, infermieristico e per tutti i volontari che assistono quanti sono in necessità.
Affida la Comunità Diocesana all’intercessione di Maria, la madre del Signore e della Chiesa e al Patrono San Donnino Martire.
Decreto “coronavirus”: la posizione della CEI
La Chiesa che vive in Italia e, attraverso le Diocesi e le parrocchie si rende prossima a ogni uomo, condivide la comune preoccupazione, di fronte all’emergenza sanitaria che sta interessando il Paese.
Rispetto a tale situazione, la CEI – all’interno di un rapporto di confronto e di collaborazione – in queste settimane ha fatto proprie, rilanciandole, le misure attraverso le quali il Governo è impegnato a contrastare la diffusione del “coronavirus”.
Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, entrato in vigore quest’oggi, sospende a livello preventivo, fino a venerdì 3 aprile, sull’intero territorio nazionale “le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”.
L’interpretazione fornita dal Governo include rigorosamente le Sante Messe e le esequie tra le “cerimonie religiose”. Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli.
L’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica.
Roma, 8 marzo 2020