L’INIZIATIVA PROMOSSA DAL GRUPPO FAMIGLIE E DA «SMS&FAMILY»
Chi si iscrive mette a disposizione abilità o servizi per riceverne altri
Nasce in San Giuseppe, la «Banca del Tempo di Momo». E' la prima in città e sabato verrà inaugurata alle 16.30, nel parco della Pace della parrocchia di San Giuseppe lavoratore, alla presenza dei ragazzi dell'oratorio con uno spettacolo.
Entusiasta dell'iniziativa il parroco di San Giuseppe, don Felice Castellani, che ha definito la BdT, un modo per vivere al meglio Ie relazioni umane. L’iniziativa, promossa dal Gruppo Famiglie insieme al centro della famiglia «Sms&family» ha due obiettivi fondamentali: promuovere iniziative che rispondono alle esigenze e ai piccoli grandi problemi della vita quotidiana, attraverso lo scambio della risorsa-tempo; costruire legami di solidarieta, affinché Ie persone possano riappropriarsi oltre che del tempo anche delle relazioni umane.
La Banca del Tempo diventa quindi luogo dello scambio prioritario: chi si iscrive mette a disposizione il proprio tempo per fare cose e si aspetta di riceverne in cambio altre. Alla base c'è la parità dei soggetti che aderiscono e che sono contemporaneamente portatori di bisogni e di risorse.
Come funziona?
Come ci si iscrive? L’apertura del «conto ore» presso la BdT subentra nel momento in cui si diventa soci, a seguito della compilazione del modulo di iscrizione e del colloquio informativo-conoscitivo con il referente della BdT. II modulo può essere reperito alla segreteria della Banca del Tempo, aperta nella parrocchia di San Giuseppe, alla do-menica, dalle 11,30 alle 12,30 o su appuntamento. Le attivita della BdT sono molto variegate e vanno da servizi di cucina e piccole manutenzioni casalinghe, accompagnamenti e ospitalita, baby - sitter, cura delle piante e degli animali, scambio o prestito di attrezzature varie, ripetizioni scolastiche e di italiano per stranieri. Anche il tempo dedicate all'organizzazione, all'accoglienza, alle riunioni, alle feste, viene in genere valutato come tempo scambiato e quindi accreditato o addebitato nel conto personale del socio. Tutti gli scambi sono gratuiti e ciascun socio mette a disposizione parte del proprio tempo (in genere non c'e un limite minimo né massimo) per dare a un altro socio una pre¬stazione nella quale ha una certa abilità.
(articolo pubblicato sulla Gazzetta di Parma del 25/05/2008)