Benedirò il Signore in ogni tempo
(Salmo 34,2)
Nel giardino ci sono cespugli, fiori colorati, anche spinosi, erba, vegetazione. E’ un mantello che tende sempre a crescere, a svilupparsi, ad allargare i confini. Qui la natura ci testimonia la voglia di crescere, di espandersi, di creare. Il progetto della natura è di rendere sempre più grande la famiglia universale.
Sono qui, seduto e ho tempo per pensare con cuore dilatato, ampio. E’ meraviglioso avere il tempo per lasciar respirare i nostri pensieri. Quanto aiuta fermarsi e pensare! Quante volte si fa l’esperienza di avere qualcosa dentro ma non si trova il tempo per soffermarsi. Il silenzio ti fa ascoltare la voce intima e ti permette di sentire il sussurrare della vita.
C’è differenza tra avere tanti pensieri e pensare davvero. Spesso si hanno una moltitudine di pensieri, si è affollati di pensieri, ma non si sta davvero pensando.
Oggi si vincola il pensiero alla sua efficacia: massimo risultato con il minimo impegno. Non c’è bisogno di trovare subito soluzioni. Stiamo senza assillo con noi stessi per pensare in uno spazio ampio.
Individua il tuo pensiero, personale. Un pensiero che nasce da un incontro in profondità con te stesso e con tutte le parti che costruiscono il tuo pensiero: ragione, cuore, istinto. Nascerà un piccolo pensiero ma sarà il Tuo pensiero. Fidati di lui.
Spesso pensiamo pensieri di altri (il filosofo, lo scrittore, il guru, il teologo, il coach). Sono pensieri che condividiamo, che utilizziamo in società, ma che non ci rappresentano fino in fondo, che non esprimono ciò che realmente abbiamo dentro.
Non aver paura del tuo pensiero.