Lettera d'Avvento 2008
Carissime sorelle e carissimi fratelli,
L'Avvento è il tempo dell'attesa del Salvatore Gesù. Ma non soltanto del Natale, perché Gesù, che già è venuto oltre duemila anni fa, continua a venire nella nostra storia e soprattutto verrà alla fine dei tempi. Nella Messa infatti proclamiamo "...nell'attesa della tua venuta" perché è soprattutto nella celebrazione domenicale che noi viviamo I'esperienza dell'Attesa.
In questo anno liturgico in cui abbiamo scelto come tema pastorale "la Parola dl Dio apportatrice di Speranza", vogliamo prestare attenzione ai segni di Speranza cristiana che ci vengono dal Signore. In un'epoca che sembra non dare fiducia al futuro, la Parola di Dio ci spinga a cercare fortemente quei germogli di Speranza che nascono un po' ovunque, specialmente nel cuore di chi veramente ama il Signore e segue la logica del Regno di Dio.
"E' apparsa la Grazia di Dio": è questa I'assicurazione fatta da Dio attraverso I'Apostolo Paolo, che proprio in quest'anno a lui dedicato ci sta guidando alla riscoperta di una fede cristallina imperniata sull'amore per Gesù Cristo, che è la Grazia di Dio fatta carne nel Natale.
Non ci sono dubbi che la spiritualità tipica dell'Avvento trova nella Madre di Dio un modello impareggiabile dell'attesa vigilante. Scriveva di lei il Papa Paolo VI: "I fedeli che vivono con la liturgia lo spirito dell'Avvento, considerando I’lneffabile amore con cui la Vergine Madre attese il Figlio, sono invitati ad assumerla come modello e a prepararsi ad andare incontro al Salvatore che viene, vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode e ferventi nella carità".
Con questi sentimenti la nostra comunità parrocchiale invita tutti, sia nel proprio intimo che con la propria famiglia, ma anche con la comunita e con tutta la chiesa, a vivere con forte intensità il grande dono dell'Avvento, che anche quest'anno ci è concesso di vivere.
Fidenza, 23 Novembre 2008, festa di Cristo Re