Fratelli dell'India, con il sostegno di due parrocchie ora è diventata Onlus
(articolo pubblicato su “Il Risveglio” del 17/10/2014)
Il 2014 è un anno importante per l’Associazione Fratelli dell’India.
Nel mese di gennaio infatti, l’iscrizione all’Albo Provinciale del volontariato e la conseguente trasformazione in ONLUS ha dato nuovo impulso all’impegno dei soci e simpatizzanti per sostenere i missionari e le missioni in India.
Il sostegno è arrivato anche dalla presenza preziosa e allo stesso tempo numerosa dei missionari che sono venuti a farci visita.
Infatti nel mese di maggio, Madre Maria Scremin, canossiana e missionaria in India da oltre 50 anni , è venuta a Fidenza per condividere con noi e le comunità di S. Giuseppe e S. Maria la sua esperienza di vita tra gli indiani dei villaggi Adivasi. Ci ha parlato della nuova scuola in lingua inglese di Bilpudi ( Gujarat) che anche con l’aiuto dei soci è stata completata e che già da giugno di quest’anno ha aperto le porte ai bambini e alle bambine dei villaggi permettendo così di avere un’istruzione preziosa e indispensabile per il loro futuro.
Padre George, rettore del seminario di New Delhi è venuto per pochi giorni perché ha voluto condividere il ricordo di Padre Avinash che ci ha lasciato lo scorso anno per un incidente stradale, mentre si occupava della sua parrocchia di Gajaraula, dopo aver trascorso cinque anni nella nostra diocesi, presso la Collegiata di Busseto.
E infine nel mese di giugno Padre Francis, precedentemente provinciale dell’IMS (Indian Missionary Society) e attuale nostro referente per le missioni nel nord dell’India, ha soggiornato presso la parrocchia di S.Giuseppe coinvolgendo numerosi amici in un profondo e significativo corso di yoga, presentando il lavoro che sta svolgendo in Kerala, nel Sud dell’India, per la catechesi, la preghiera e la spiritualità di numerose persone, siano esse cristiane, hinduiste mussulmane o altro: tutti sono accolti e avvicinati con amore e disponibilità.
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