[vedi la gallery fotografica del viaggio 2020]
Cari soci, cari amici e sostenitori,
nei tempi normali questo è il periodo in cui la nostra Associazione prepara il bilancio dell’anno precedente, convoca l’Assemblea e informa sulla attività dell’anno trascorso. In quest’epoca di Coronavirus non è ora possibile attuare questo programma e quindi abbiamo ritenuto inviare questa comunicazione.L’attività dell’Associazione non si ferma, ma necessariamente rallenta.
Durante il 2019 sono proseguiti i progetti di sostegno alle Missioni in India, come pure l’attività di Aiuto Umanitario in Venezuela con referenti gli amici don Elieser e Alexis. In ottemperanza alla Legge di riordino del Terzo Settore abbiamo provveduto all’adeguamento dello Statuto ampliando la nostra attività di sostegno oltre all’India ad altri territori, Italia compresa e alla trasformazione da Onlus a OdV (organizzazione di Volontariato), ma nulla cambia per i soci e i benefattori.
Nel nuovo anno, dal 20 gennaio al 5 febbraio ho intrapreso con alcuni consiglieri e amici, a nostre spese, un viaggio missionario in India per visitare le Missioni sostenute presso le sorelle Canossiane e gli amici sacerdoti della Congregazione IMS, verificando il proseguimento dei progetti sostenuti.
Per quanto riguarda la parte amministrativa, a seguito delle disposizione di questi giorni (D.L. Cura Italia 17 marzo scorso) le convocazioni delle Assemblee dei Soci vengono tutte prorogate al 31/10/2020, nel frattempo verrà redatto il bilancio 2019.
Pertanto la convocazione della nostra Assemblea ordinaria potrà avvenire solo più avanti in base agli sviluppi delle situazione sanitaria e speriamo di poter organizzare anche quest’anno il Pranzo Solidale.
Stiamo provvedendo anche a predisporre le ricevute valide ai fini della detrazione/deduzione fiscale per la dichiarazione dei redditi 2019, la cui presentazione è stata comunque prorogata al 30 settembre prossimo.
Tutti i referenti dei nostri progetti hanno preso contatto con noi con telefonate, email e messaggi, per informarsi sulla nostra salute e dei benefattori e sulla drammatica situazione in Italia, testimoniandoci la loro preoccupazione, il loro grande affetto e il profondo senso di condivisione e collaborazione con noi.
Fortunatamente il Coronavirus pare risparmiare i bambini; ma rimane in noi la preoccupazione verso i paesi dove sosteniamo i progetti, essendo estremamente popolosi e con un Sistema sanitario non adeguato alla portata di tale emergenza.
In questo momento è importante concentrare la nostra solidarietà sulla lotta al Coronavirus, prestando attenzione verso le nuove necessità emergenti.
Restiamo uniti in questo difficile momento rispettando le rigide normative che sono state imposte nell’interesse del bene comune per superare questa drammatica situazione che coinvolge l’umanità intera.
Il Presidente
Franco Antonelli
Notizie dai nostri referenti
Da Madre Maria - Mumbay
“Carissimi viviamo intensamente momento per momento la presente situazione uniti nella preghiera cercando di leggere nuove opportunità di vita……di fratellanza…sperando che sia un rinascere alla vera Vita per tutte le Nazioni….creando più fraternità e collaborazione e attenzione verso le persone specialmente le più povere che si troveranno ad essere ancora più bisognose….”
Dalla Delegazione Sorelle Canossiane di – Vishakaptnam
Siamo preoccupate per voi e preghiamo per la vostra salute, da noi il Governo ha dichiarato la quarantena e noi stiamo della casa della Delegazione dove abbiamo ospitato anche le postulanti che ora non possono tornare alle loro case. I negozi sono chiusi, i mercati sono molto affollati e con pochi generi alimentari ci sarà difficoltà a procurarsi il cibo e la gente continua a rimanere in strada……
Da Fr. Arun I.M.S. - Karnal
“Siamo molto preoccupati per la vostra situazione in Italia e siamo contenti di sapere che voi state tutti bene. Siamo stati molto felici di avervi avuto qui con noi nel mese di febbraio ed aver potuto visitare insieme le missioni. In India il Governo ha preso severe misure restrittive e in tutti gli Stati è stato dichiarato lockdown per 21 giorni. Tutti devono stare in casa…..Se queste misure sono adeguate per contenere il virus lo sono meno soprattutto per i poveri, molti hanno perso il lavoro….i trasporti sono fermi e la gente percorre a piedi molti chilometri per poter ritornare ai villaggi….Preghiamo reciprocamente che il Signore ci assista e ci tenga indenni nella salute….”
Da Fr. Chacko I.M.S. - Varanasi
“Il Signore Gesù e la vergine Maria vi benedicano e che questa drammatica situazione possa rinnovare il mondo intero……abbiamo la speranza che tutti voi, i collaboratori i benefattori e tutte le vostre famiglie siano in buona salute. In India è tutto chiuso fino al 14 Aprile ma già si dice che il Governo prorogherà questa data. I report dicono che il numero della popolazione infetta è in crescita. I più poveri sono quelli che stanno soffrendo ancor di più per questa situazione. Tutti i membri della I.M.S per ora stanno bene e pensiamo a voi e a tutte le persone in Italia e nel mondo affette dal coronavirus e le ricordiamo ogni giorno nella Messa pregando che il Signore benedica e protegga mantenendo la salute. Uniti nella preghiera……”
Da Don Elieser Nirgua- Venezuela
“Sto bene e stiamo nella canonica. Il Governo ha emanato le regole per l’igiene personale e la quarantena, mancano però le condizioni sanitarie, i medicinali, i generi alimentari per la popolazione. Quel poco di cibo che si trova è appena sufficiente per la giornata e la gente deve uscire per fare poco di spesa e qualche lavoretto per avere qualche soldo e la quarantena non viene rispettata. C’è molta paura ma il Governo minimizza la situazione, i numeri sui contagiati sono incerti, vengono fatte dichiarazioni di grandi disponibilità di posti letto e di ventilatori negli ospedali per i malati….ma notizie non affidabili……. Nel frattempo manca la benzina che non viene più fornita regolarmente.…. La Conferenza episcopale venezuelana ha chiesto di non celebrare più messe pubbliche per evitare assembramenti. Uniti nella preghiera……”